FAQ n°: 011

Per eseguire il calcolo dinamico orario devo inserire nuove strutture disperdenti o posso usare quelle già definite nel progetto o nella diagnosi?

Gli elementi disperdenti che caratterizzano l’involucro sono interpretati dal Motore DINAMICO ORARIO di TERMOLOG attraverso il modello RC a parametri concentrati (Resistenza – Capacità), indicato sulla norma UNI EN ISO 52016:2018.
Questa metodologia consente di applicare il metodo dinamico senza che siano necessarie più informazioni rispetto a quelle utilizzate per il calcolo in regime stazionario. In TERMOLOG è possibile giungere correttamente al calcolo utilizzando sia strutture opache inserite come stratigrafie che strutture precalcolate: nella prima tipologia è necessario conoscere la trasmittanza termica dei singoli elementi e la capacità termica, affinchè il software riconosca automaticamente la posizione della massa, in funzione della disposizione degli strati e dei singoli materiali; nella seconda tipologia è a discrezione dell’utente scegliere tra i 5 differenti casi di posizionamento della massa termica indicati nella norma con le sigle I, E, IE, D, M.
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